Un distillato di nuova musica, dagli ascolti degli ultimi mesi
1) Una novità a Km0 il bel disco "Composizioni cameristiche" di Maurizio Guernieri, che ho ricevuto da Società corale Euridice e sto ascoltando con gran piacere. Di seguito uno dei brani che preferisco, insieme ad Elementa I per violoncello ed Elementa VII per voci e archi.
2) Uno dei dischi "pop" di recente pubblicazione che ho ascoltato con vero interesse: "Djesse vol. 3" di Jacob Collier.
3) "In for a Penny In for a Pound" di Henry Threadgill è un disco del 2015, ed ha vinto il Pulitzer Prize for Music nel 2016. Insomma non nuovissimo. Tuttavia è una testimonianza notevole della vitalità che in questi anni i maestri della scuola jazz di Chicago - quali Roscoe Mitchell, Wadada Leo Smith, George Lewis e, con progetti meno fruibili, Anthony Braxton - hanno saputo manifestare.
4) Il chitarrista sudafricano Derek Gripper alle prese con le sue trascrizioni per chitarra (a sei corde) di celebri brani per pianoforte del compostiore estone Arvo Part. Proprio di questo brano ha fatto recentemente un arrangiamento anche Pat Metheny - per chitarra a 42 corde (Sì, sono molte più corde!....No, non le suona tutte assieme! ) - ma preferisco quella di Derek.
Caro Michele, sempre interessanti le tue incursioni nelle novità e non solo.......Derek Gripper mi è piaciuto molto e anche Guernieri, un caro saluto ondina